Il marker è essenzialmente l’immagine stessa che il sistema dovrà riconoscere per attivare i contenuti virtuali. Grazie all’evoluzione della tecnologia un marker può essere qualsiasi tipo di immagine, quindi non è più necessario inserire grafiche specifiche per attivare il riconoscimento (così come avviene invece per il QR CODE).
Questo significa che qualsiasi immagine già stampata, come ad esempio un catalogo, una brochure, una pubblicità su una rivista può diventare il marker di riferimento rendendo obsoleta la necessità di inserire oggetti ad-hoc sulle grafiche e di conseguenza richiedere una nuova stampa dei materiali.